
Un vero tesoro nascosto a Roma - maggiesfarm.it
Questo straordinario patrimonio archeologico offre un’affascinante finestra sulla vita e la cultura dei Romani.
Sotto le frenetiche strade di Roma, a pochi passi dalla storica Porta Maggiore, si cela un tesoro archeologico di straordinaria importanza: la basilica sotterranea di Porta Maggiore.
Questa affascinante struttura, riscoperta casualmente il 23 aprile 1917 a causa di un cedimento del terreno lungo la linea ferroviaria Roma-Cassino, si trova a circa 9 metri di profondità, testimoniando una storia millenaria che affonda le radici nei primissimi decenni del I secolo d.C.
La scoperta e la salvaguardia della basilica
La rivelazione della basilica sotterranea è avvenuta in un contesto critico; per preservare le antiche strutture da ulteriori danni causati dalle vibrazioni dei treni e dalle infiltrazioni d’acqua, nel 1951 è stato costruito un contenitore in cemento armato dotato di un’intercapedine.
Questo intervento ha garantito la conservazione della basilica, permettendo agli archeologi di studiare il sito senza il rischio di ulteriori deterioramenti.
Architettura e decorazioni della basilica
Il complesso architettonico della basilica si articola in un corridoio, un vestibolo e una sala principale di tipo basilicale. Originariamente, il corridoio fungeva da accesso dall’antica via Prenestina, con una galleria coperta a volta a botte che scendeva ripidamente. Oggi, di questo corridoio rimane solo il tratto che si raccorda al vestibolo, un ambiente quadrangolare di 3,60 metri per lato, caratterizzato da una volta a padiglione che lascia filtrare la luce attraverso un lucernario.
La sala basilicale, di dimensioni impressionanti (12 metri di lunghezza per 9 di larghezza), è suddivisa in tre navate da sei pilastri e presenta un’abside semicircolare. I pavimenti, decorati con mosaici bianchi e neri, e le pareti ornate da stucchi bianchi, creano un’atmosfera di grande eleganza. Particolarmente suggestivo è il catino dell’abside, dove è raffigurata Saffo nel momento drammatico del suo lancio dalla rupe di Leucade, un tema che evoca la mitologia classica.

Le decorazioni della basilica non si limitano a rappresentazioni mitologiche; si trovano anche scene di vita quotidiana e oggetti simbolici, come vasi e candelabri, che testimoniano la ricchezza culturale e artistica del periodo. I pannelli decorativi, con paesaggi stilizzati e figure femminili, arricchiscono ulteriormente il tessuto visivo della basilica, rendendo ogni angolo un racconto da esplorare.
Un luogo di culto o un edificio funerario?
Il significato della basilica è ancora oggetto di dibattito tra gli studiosi. Alcuni la interpretano come un luogo di culto dedicato a divinità locali o imperiali, mentre altri suggeriscono che potesse avere una funzione funeraria, collegandola alle vaste proprietà della Gens Statilia, una famiglia patrizia romana. La presenza di un colombario, visibile a circa duecento metri di distanza, rafforza questa ipotesi, suggerendo che la basilica potesse servire come un luogo di commemorazione per i defunti.
Informazioni pratiche per visitare il sito
La basilica sotterranea di Porta Maggiore è accessibile in occasioni straordinarie e eventi speciali. Situata in piazzale Labicano, 2, è facilmente raggiungibile con la metro (Linea A, fermata Manzoni), o con diverse linee di bus e tram.
È importante notare che durante il mese di agosto il sito rimane chiuso al pubblico. Per ulteriori informazioni, gli interessati possono contattare la dottoressa Simona Morretta al numero 06 70702201.