
Così puoi aumentare la pensione, se bassa - maggiesfarm.it
Non dimenticare che per accedere a queste misure è importante tenere traccia della propria situazione economica e dei requisiti richiesti.
Se ti trovi in difficoltà economica a causa di una pensione bassa, è fondamentale sapere che esistono diverse opportunità per aumentare il tuo reddito mensile fino a 1.500 euro. Grazie a misure e aiuti statali, puoi migliorare significativamente la tua situazione finanziaria. In questo articolo, esploreremo gli strumenti disponibili per raggiungere questo obiettivo e i requisiti necessari per accedervi.
Nel 2025, l’importo minimo di pensione è fissato a 603,40 euro mensili. Con l’incremento straordinario del 2,2% introdotto dal governo Meloni, questo importo può salire fino a 616,67 euro. Tuttavia, per molti pensionati, anche questi importi possono risultare insufficienti per coprire le spese quotidiane. È qui che entrano in gioco altre forme di supporto economico.
L’integrazione al trattamento minimo
Una delle principali misure di sostegno per le pensioni basse è l’integrazione al trattamento minimo. Questa misura consente ai pensionati di raggiungere la soglia minima stabilita dalla legge, garantendo un incremento del proprio assegno pensionistico.
Per avere diritto all’integrazione, è necessario aver versato almeno un contributo settimanale nel regime retributivo entro il 31 dicembre 1995. Se il pensionato percepisce redditi inferiori a 7.844,20 euro all’anno, potrà ottenere l’integrazione fino a coprire il trattamento minimo.
Assegno sociale e maggiorazione sociale
Se la tua pensione è particolarmente bassa, potresti avere diritto anche all’Assegno sociale, una misura assistenziale per i pensionati con un reddito annuale inferiore a 7.002,84 euro. Questa prestazione è accessibile anche se non hai raggiunto i 67 anni di età, a patto di soddisfare i requisiti di reddito. Ad esempio, se percepisci 400 euro al mese di pensione, potresti ricevere un’integrazione di 138,68 euro, portando il tuo reddito mensile a 538,68 euro.

Un altro strumento utile è la maggiorazione sociale, nota anche come incremento al milione, che permette di aumentare la pensione fino a 739,83 euro. Questa misura è riservata ai pensionati che hanno compiuto 70 anni, ma l’età può essere ridotta in base agli anni di contributi versati. Per accedere a questa prestazione, è necessario avere un reddito complessivo non superiore a 9.721,92 euro.
Assegno di inclusione
Per chi desidera arrivare a un reddito mensile di 1.500 euro, l’Assegno di inclusione rappresenta un’opzione fondamentale. Questo strumento è destinato ai nuclei familiari con un reddito ISEE non superiore a 10.140 euro e un reddito complessivo inferiore a 6.500 euro.
Per i nuclei composti esclusivamente da persone over 67, questa soglia può aumentare a 8.190 euro. L’importo base dell’assegno è di 682,50 euro al mese, ma può arrivare fino a 1.501,50 euro per famiglie più numerose, permettendo anche un rimborso per il canone di locazione.
Riepilogo delle misure disponibili
Esplorando le diverse opzioni, abbiamo visto come sia possibile passare da una pensione bassa a un reddito significativamente più alto attraverso l’integrazione al trattamento minimo, l’Assegno sociale, la maggiorazione sociale e, infine, l’Assegno di inclusione. Ogni misura ha requisiti specifici che devono essere soddisfatti, ma è fondamentale informarsi e fare richiesta per ottenere il supporto necessario.
Rivolgersi a un patronato o a un esperto in materia previdenziale può facilitare il processo e garantire di ricevere quanto spetta. In un periodo in cui il costo della vita continua a salire, conoscere e sfruttare queste opportunità può fare la differenza per molti pensionati italiani.