
Medicine, ecco come conservarle (www.maggiesfarm.it)
Paracetamolo e ibuprofene, la loro efficacia può essere compromessa se non vengono conservati correttamente.
Il paracetamolo e l’ibuprofene sono tra i farmaci più comuni nelle case di molte famiglie spagnole e non solo. Questi due analgesici sono spesso la prima scelta per alleviare dolori di varia natura, dalla cefalea ai dolori muscolari, fino alla febbre. Tuttavia, la loro efficacia può essere compromessa se non vengono conservati correttamente. Il dottor Manuel Viso, noto divulgatore medico, ha recentemente condiviso informazioni cruciali sui social riguardo alla conservazione di questi farmaci, sottolineando come una gestione inadeguata possa ridurre la loro capacità di funzionare efficacemente.
Il dottor Manuel Viso mette in guardia contro la conservazione di paracetamolo e ibuprofene: “Potrebbe inattivarli e comprometterne l’efficacia”.
La conservazione dei farmaci è un aspetto fondamentale per garantire la loro efficacia. Il paracetamolo e l’ibuprofene, pur essendo facilmente reperibili e considerati sicuri, possono subire alterazioni chimiche se esposti a condizioni inadeguate. Viso chiarisce che non è necessario riporre questi farmaci in frigorifero, poiché la refrigerazione non è sempre la scelta migliore per preservare la qualità del prodotto.
Le temperature ambiente nelle abitazioni possono variare notevolmente nel corso della giornata. Al mattino, senza riscaldamento, l’ambiente è più fresco, mentre di sera, con il riscaldamento acceso, la temperatura può aumentare. Queste fluttuazioni possono influenzare negativamente la stabilità chimica dell’ibuprofene e del paracetamolo. Viso afferma: «Non si tratta di dannosità, ma di inattivazione. Questi farmaci possono funzionare peggio se non conservati correttamente». Sebbene non ci siano rischi diretti per la salute, l’efficacia dei farmaci può essere ridotta, rendendoli meno efficaci nel trattamento dei sintomi.

Una volta aperti, i farmaci possono essere conservati in frigorifero, ma con alcune avvertenze. La refrigerazione può prolungare la loro stabilità e rendere il farmaco più gradevole al gusto, specialmente nel caso degli sciroppi. Tuttavia, è importante agitarli prima di somministrarli, poiché i liquidi possono tendere ad addensarsi. Viso sottolinea che una temperatura più costante contribuisce a mantenere inalterata la composizione chimica dei principi attivi.
Oltre alla temperatura, è fondamentale considerare anche il luogo di conservazione. È consigliabile riporre i farmaci in un armadietto asciutto e fresco, lontano da fonti di calore e umidità, come bagni e cucine. Esporre i farmaci alla luce diretta del sole o a temperature elevate può accelerare la degradazione dei principi attivi. Inoltre, è cruciale tenere i farmaci fuori dalla portata dei bambini per evitare rischi di sovradosaggio.
La consapevolezza e la corretta informazione sulla conservazione dei farmaci possono fare una differenza significativa nella loro efficacia e nella salute dei pazienti. La comunicazione dei professionisti della salute, come il dottor Manuel Viso, è fondamentale per educare il pubblico su questi aspetti, contribuendo a migliorare la salute collettiva e a combattere la disinformazione.