
Finalità del bando Isi e le categorie ammissibili(www.maggiesfarm.it)
Il nuovo Bando Isi offre un’opportunità imperdibile, permettendo di richiedere contributi fino a 130mila euro.
Il principale obiettivo del Bando Isi è incentivare le imprese a realizzare progetti volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro. Questo è particolarmente importante in un contesto in cui il numero di infortuni e decessi sul lavoro è in aumento. Le micro e piccole imprese, in particolare quelle nel settore agricolo e nella produzione di beni, sono incoraggiate a investire in nuovi macchinari e attrezzature per ridurre le emissioni inquinanti e garantire un ambiente di lavoro più sicuro.
Le domande per accedere ai contributi possono essere presentate da chi ha una responsabilità formale in azienda, come i legali rappresentanti o i delegati ai servizi. È importante notare che anche le aziende con una contribuzione non gestita da Inail possono partecipare, purché rispettino i requisiti specifici del bando.
Procedura per la presentazione della domanda
Il processo per accedere ai contributi è completamente digitalizzato. Dal 14 aprile fino alle ore 18 del 30 maggio 2025, sarà possibile compilare e registrare la propria domanda attraverso una piattaforma online. È fondamentale prestare attenzione alla compilazione, inserendo i dati anagrafici dell’azienda, informazioni sulla composizione societaria, posizione assicurativa e numero di lavoratori. Ogni dettaglio è cruciale per garantire la validità della richiesta.
Dopo aver inserito i dati generali, il richiedente dovrà selezionare l’asse di finanziamento appropriato, che varia in base al settore e alle dimensioni dell’azienda. Gli assi di finanziamento disponibili sono:
- Asse 1 – Generalista;
- Asse 2 – Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici;
- Asse 3 – Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
- Asse 4 – Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori;
- Asse 5 – Agricoltura.
La scelta dell’asse è fondamentale, poiché ogni tipologia di progetto deve essere compatibile con l’asse selezionato.
Scelta dell’intervento e allegati tecnici
Una fase successiva nella procedura di domanda è la selezione del tipo di intervento. Ogni asse di finanziamento è dedicato a progetti specifici e il richiedente deve garantire che l’intervento scelto sia in linea con l’asse selezionato. Ad esempio, per l’Asse 1, un intervento ammissibile potrebbe essere l’installazione di impianti antincendio, mentre per l’Asse 3, la bonifica di tubazioni contenenti amianto. È cruciale che le aziende leggano attentamente gli allegati tecnici del bando, in quanto forniscono informazioni dettagliate sui criteri e sulle specifiche per ogni tipo di intervento.
Durante la compilazione, sarà necessario inserire il costo totale del progetto e la somma di finanziamento richiesta a Inail. Ciò consente di verificare la proporzionalità tra costi e intervento e assicura che il finanziamento richiesto rispetti i limiti stabiliti dal bando.

Una volta completata la richiesta, il sistema di valutazione di Inail attribuirà un punteggio basato sulle informazioni fornite. Per inviare validamente la domanda, è necessario ottenere almeno 130 punti. Questo punteggio è determinante per la selezione delle domande e serve a garantire che solo i progetti di alta qualità accedano ai fondi. Tra i criteri di valutazione, si considerano l’efficacia dell’intervento, il livello di rischio da mitigare e la collaborazione con le parti sociali, elementi che dimostrano un impegno reale da parte dell’azienda verso la sicurezza dei propri lavoratori.
In aggiunta, le imprese che possiedono certificazioni specifiche, come la ISO 45001, possono ricevere punti extra, incentivando ulteriormente le aziende a investire in sistemi di gestione della sicurezza.
Click Day e tempistiche
Il passaggio finale nel processo di selezione è denominato “Click Day”, durante il quale le richieste di finanziamento saranno esaminate anche in base all’ordine cronologico di presentazione. Questo aspetto sottolinea l’importanza di non procrastinare la compilazione della domanda, poiché le risorse sono limitate e la competizione può essere elevata.
Con la scadenza fissata alle ore 18 del 30 maggio 2025, è fondamentale che le aziende interessate inizino a preparare la propria richiesta il prima possibile.