
Pasta alla pecorara, specialità abruzzese - gustoblog.it
Pasta alla pecorara: ricetta tradizionale del primo piatto abruzzese. Qual è il segreto che la rnede così tanto appetitosa?
La pasta alla pecorara è un piatto tradizionale abruzzese che esprime i sapori autentici della cucina contadina di questa regione. Questo primo piatto, semplice ma ricco di gusto, è perfetto per chi desidera assaporare la vera essenza della gastronomia abruzzese. La ricetta della pasta alla pecorara dimostra come ingredienti freschi e genuini possano trasformarsi in un piatto straordinario, capace di conquistare il palato di chiunque.
Pasta alla pecorara: la specialità dell’Abruzzo classica e sempre attuale
La pasta alla pecorara è più di un semplice piatto: è un simbolo di convivialità e tradizione. Prepararla significa riscoprire le radici di una cucina che, pur nella sua semplicità, riesce a esprimere una grande profondità di sapori e aromi. Ogni forchettata racconta di un territorio ricco di storia, cultura e passione per il buon cibo.La scelta della pasta è fondamentale: gli abruzzesi prediligono formati come gli spaghetti o i rigatoni, che riescono ad abbracciare al meglio il condimento ricco e saporito. Le dosi della ricetta sono per 4 persone.

Ingredienti
- 400 g di pasta (spaghetti o rigatoni)
- 200 g di pecorino romano grattugiato
- 150 g di pancetta o guanciale
- 1 cipolla
- 2 pomodori maturi (oppure passata di pomodoro)
- Olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe nero
- Un pizzico di peperoncino (facoltativo)
- Prezzemolo fresco per guarnire
Preparazione
- In una padella grande, versiamo un generoso filo d’olio extravergine d’oliva e facciamo scaldare a fuoco medio. Aggiungiamo la cipolla finemente tritata e lasciamola rosolare fino a quando non diventa trasparente.
- Successivamente, uniamo la pancetta o il guanciale tagliato a cubetti. La scelta tra pancetta e guanciale dipende dai gusti personali, ma il guanciale è spesso preferito per il suo sapore più intenso e la sua maggiore untuosità.
- Facciamo rosolare il tutto, mescolando di tanto in tanto, finché la carne non diventa croccante e dorata.
- A questo punto, possiamo inserire i pomodori freschi tagliati a cubetti o, in alternativa, la passata di pomodoro.
- Lasciamo cuocere il sugo a fuoco basso per circa 10-15 minuti, fino a quando non si addensa, aggiustando di sale e pepe a piacere. Se desideriamo un tocco di piccantezza, possiamo aggiungere un pizzico di peperoncino.
- Mentre il sugo cuoce, mettiamo a bollire una pentola d’acqua salata per cuocere la pasta. Una volta che l’acqua raggiunge il bollore, aggiungiamo la pasta e seguiamo le indicazioni di cottura riportate sulla confezione, assicurandoci di scolarla al dente. È importante tenere da parte un mestolo di acqua di cottura della pasta, che potrà rivelarsi utile per legare il condimento.
- Quando la pasta è pronta, scoliamola e trasferiamola direttamente nella padella con il sugo.
- Mescoliamo bene, aggiungendo il pecorino romano grattugiato e un po’ dell’acqua di cottura messa da parte, fino a ottenere una consistenza cremosa e avvolgente. Il pecorino, con il suo sapore deciso, si amalgama perfettamente al sugo, creando un piatto ricco e sostanzioso.
- Per servire la pasta alla pecorara, è possibile guarnire il piatto con una spolverata di pecorino fresco e una manciata di prezzemolo tritato, che conferisce freschezza e colore.
Varianti e curiosità
Esistono diverse varianti della pasta alla pecorara, a seconda delle zone dell’Abruzzo. Alcuni aggiungono funghi porcini, altri preferiscono arricchire il piatto con olive nere o peperoni arrostiti. Ogni variante porta con sé una storia e un sapore unico, riflettendo la ricchezza della biodiversità gastronomica abruzzese.