
Gli anziani corrono un nuovo pericolo - maggiesfarm.it
Finti postini e documenti INPS: la nuova truffa che miete (molte) vittime tra i pensionati, ecco come è stata riconosciuta.
Un altro tentativo di truffa ai danni di persone anziane è stato sventato, questa volta sull’isola di Ischia. Protagonisti, loro malgrado, una signora di 75 anni e due truffatori (rispettivamente di 18 e 19 snni) che hanno cercato di raggirarla con uno schema ormai noto, ma purtroppo ancora terribilmente efficace in certi casi.
Il caso ha sollevato ancora una volta l’attenzione sui pericoli che corrono ogni giorni gli anziani a causa di truffe sempre più spesso messe in atto da giovanissimi e bande organizzate capaci di adattarsi, volta per volta, al contesto. Ma vediamo la questione più da vicino.
Truffa ai danni degli anziani: come è stata riconosciuta (e prendere esempio)
Tutto è iniziato con una semplice telefonata. Dall’altro capo del telefono un giovane si è spacciato per un incaticato delle Poste Italiane. Con tono deciso e rassicurante ha informato la donna che a breve avrebbe ricevuto a domicilio diversi documenti riservati dell’Inps. Documenti così importanti, secondo il racconto, da richiedere un pagamento immediato al momento della consegna. La vittima, colta di sorpresa e convinta della veridicità della richiesta, ha creduto alla storia.
Non avendo contanti in casa, la donna si è messa addirittura a cercare oggetti di valore pensando di usarli come forma di pagamento. Fortunatamente non era sola in quel momento. Con lei c’erano la figlia e un’amica, che ascoltando la conversazione si sono subito insospettite.

I dettagli forniti dal sedicente postino suonavano troppo strani e la pressione esercitata per convincere la signora a ad aprire la porta e a pagare subito ha fatto scattare l’allarme. Le due donne hanno deciso di restare attente e attendere l’arrivo dei corrieri, avvertendo nel frattempo i carabinieri. Quando i giovani si sono presentati alla prta, la trappola era pronta a scattare.
Resisi conto di essere stati scoperti, i giovani hanno cercato di fuggire ma la figlia della signora, con grande protezza, è riuscita a filmarli con il telefono. Il video ritraeva chiaramente i volti dei due e ciò ha aiutato molto le forze dell’ordine a identificarli in fretta. La coppia di truffatori è stata fermata mentre stava per lasciare l’isola e tornare a Napoli. Entrambi sono stati denunciati per truffa.
Si tratta di due ragazzi incensurati, residente nel qurtiere Pianura del capoluogo campano. Ora, al prcedimento penale, potrebbero essere allontanati da Ischia.
Come difendersi
Il consiglio resta sempre lo stesso: mai aprire la porta a sconosciuti, soprattutto se si presentano senza alcun preavviso o con motivazioni poco chiare. L’Inps non invia mai documenti tramite corrieri privati a domicilio e nessuna consegna richiede pagamenti in contanti. In casi di dubbi, è sempre meglio contattare le forze dell’ordine.
Anche un piccolo gesto, come una telefonata per chiedere conferma o una foto con il cellulare può fare la differenza tra diventare vittime o fermare una truffa sul nascere.