
I possibili pericoli della friggitrice ad aria - maggiesfarm.it
Sicurezza della friggitrice ad aria: quali sono i pericoli per la salute umana e quali le soluzioni. Ecco le risposte dell’esperto.
Negli ultimi anni, la friggitrice ad aria ha conquistato una posizione di rilievo tra gli elettrodomestici più ambiti nelle cucine italiane. Con un mercato che supera il miliardo di dollari e previsioni di crescita superiori al 7% annuo per il prossimo decennio (dati UnivDatos), è evidente che questo apparecchio ha trovato una sua ragion d’essere nel contesto culinario attuale. La sua crescente popolarità è attribuibile a diversi fattori: consente di cucinare cibi croccanti con una quantità minima di olio, riducendo significativamente l’apporto di grassi, e richiede meno energia rispetto a un forno tradizionale, grazie alle sue dimensioni compatte.
Tuttavia, sorge spontanea la domanda: la friggitrice ad aria è davvero sicura? Per approfondire questo tema, ecco cosa afferma Alessandro Di Flaviano, esperto in sicurezza alimentare e divulgatore scientifico, nonché autore del libro “La scienza del cibo” (Rizzoli).
Rischi associati all’uso della friggitrice ad aria
Di Flaviano è chiaro: «La friggitrice ad aria, se utilizzata in modo corretto, non presenta rischi significativi. Come per qualsiasi apparecchio da cucina, l’errore spesso deriva da un uso imprudente». Un punto cruciale da considerare è la temperatura e la durata della cottura. Alti livelli di calore applicati per un lungo periodo, specialmente a cibi ricchi di amido come patate e pane, possono portare alla formazione di acrilammide, una sostanza chimica classificata dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) come probabilmente cancerogena.

«Tuttavia, il rischio di sviluppare problemi di salute legati all’acrilammide è molto basso, a condizione di mantenere un’alimentazione equilibrata e varia», chiarisce Di Flaviano. È importante notare che l’acrilammide è facilmente riconoscibile: si forma quando gli alimenti assumono una colorazione marrone scuro o nera, segnale che è meglio evitare di consumarli.
Un altro aspetto fondamentale da considerare riguarda i materiali delle teglie utilizzate. Di Flaviano avverte: «È consigliabile non usare teglie di alluminio usurate, poiché possono rilasciare sostanze nocive a contatto con cibi acidi o salati». L’attenzione sui materiali è cruciale non solo per la sicurezza alimentare, ma anche per garantire la longevità dell’apparecchio e la qualità della cottura.
Quando si tratta di salute, la friggitrice ad aria ha molto da offrire. Grazie alla sua capacità di cuocere con pochissimo olio, permette di ridurre l’assunzione di grassi fino all’80%. Questo è particolarmente vantaggioso per la preparazione di verdure e carni, che altrimenti verrebbero cotte in padella con quantità maggiori di grasso. La cottura ad aria calda non solo preserva il sapore e la consistenza dei cibi, ma è anche una strategia efficace per chi cerca di mantenere un regime alimentare equilibrato.
Confronto con altre tecniche di cottura
Ma la friggitrice ad aria è la migliore opzione per la salute? Di Flaviano ci ricorda che «la cottura a vapore è generalmente considerata la modalità che preserva maggiormente i nutrienti, specialmente per le verdure e il pesce». Anche la cottura al microonde può essere un metodo salutare, poiché riduce il tempo di esposizione al calore, minimizzando la perdita di nutrienti.
Inoltre, l’esperto sottolinea che è consigliabile variare le tecniche di cottura. Le linee guida per una sana alimentazione raccomandano di alternare le modalità di preparazione degli alimenti, poiché ogni metodo può influenzare la conservazione delle proprietà nutrizionali in modi diversi. Ad esempio, cuocere le verdure in modo diverso può esaltare i loro sapori e massimizzare il valore nutrizionale.