
Contro il caldo - maggiesfarm.it
Con l’arrivo dell’estate rovente e l’aumento record delle temperature, cresce l’attenzione verso i comportamenti adottati per contrastare il caldo. Tuttavia, molti dei rimedi più diffusi si rivelano non solo inefficaci, ma addirittura pericolosi per la salute.
L’infettivologo Giuseppe Bassetti ha lanciato un allarme importante, mettendo in guardia la popolazione dai rischi di danni irreversibili derivanti da alcune pratiche comunemente seguite durante i mesi più caldi.
Durante le ondate di calore, è frequente il ricorso a metodi immediati per trovare sollievo, ma spesso tali strategie risultano controproducenti. Tra queste, spiccano le docce fredde improvvise, le bevande ghiacciate e la scelta di dormire completamente nudi. L’esperto Bassetti sottolinea che queste abitudini, seppur diffuse, possono compromettere la termoregolazione corporea e causare shock termici, con conseguenze anche gravi.
Le abitudini più pericolose contro il caldo estivo
In particolare, le docce fredde vengono percepite come un modo rapido per abbassare la temperatura corporea. Tuttavia, l’alternanza brusca di temperatura può provocare vasocostrizione, aumentando il rischio di problemi cardiovascolari e rendendo il corpo meno capace di adattarsi progressivamente al caldo esterno. Un approccio più salutare consiste nell’utilizzare acqua tiepida o fresca, evitando sbalzi termici repentini.

Anche il consumo di bevande ghiacciate è un’abitudine molto diffusa tra chi cerca sollievo immediato dal caldo intenso. Bassetti avverte però che l’ingestione di liquidi troppo freddi può determinare spasmi a livello gastrointestinale e influire negativamente sulla digestione. È preferibile optare per bevande a temperatura ambiente o leggermente fresche, favorendo un’idratazione costante e graduale.
La scelta di dormire completamente nudi, sebbene possa sembrare una soluzione naturale per facilitare la dispersione del calore, può esporre a irritazioni cutanee e aumentare la sensibilità a eventuali punture di insetti. Inoltre, in ambienti particolarmente umidi, questa pratica potrebbe favorire la proliferazione di funghi o allergeni.
L’infettivologo invita a seguire alcune semplici ma fondamentali indicazioni per proteggersi efficacemente dal caldo estremo senza mettere a repentaglio la salute. Primo fra tutti, mantenere una buona idratazione bevendo frequentemente acqua naturale e limitando l’assunzione di alcolici e bevande zuccherate, che possono favorire la disidratazione.
Inoltre, è consigliabile limitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata, preferendo abiti leggeri, traspiranti e di colore chiaro, che facilitano la dispersione del calore corporeo. Indossare cappelli a tesa larga e occhiali da sole è fondamentale per proteggere viso e occhi dai raggi UV dannosi.
Un altro suggerimento importante riguarda il riposo: è preferibile dormire in ambienti ben ventilati, utilizzando ventilatori o condizionatori impostati su temperature moderate per evitare sbalzi termici eccessivi. La ventilazione naturale, soprattutto durante la notte, può contribuire a mantenere una temperatura più confortevole senza rischiare shock termici.
Infine, l’esperto ricorda l’importanza di prestare particolare attenzione ai soggetti più vulnerabili, come anziani, bambini e persone con patologie croniche, che sono maggiormente esposti ai pericoli del caldo intenso e alle sue complicanze.
Le ondate di calore prolungate rappresentano una sfida crescente per la sanità pubblica, con un aumento significativo di casi di colpi di calore, disidratazione severa e complicanze cardiovascolari. Secondo Bassetti, adottare comportamenti inadeguati come quelli descritti può aggravare queste condizioni, portando a situazioni di emergenza potenzialmente irreversibili.
Il calo improvviso della temperatura corporea dovuto a docce troppo fredde o bevande ghiacciate può innescare risposte fisiologiche dannose, come alterazioni della pressione sanguigna e crisi respiratorie. Inoltre, la mancanza di attenzione nella gestione del calore durante il sonno può compromettere la qualità del riposo, con ripercussioni sul sistema immunitario e sul benessere generale.
Le campagne di sensibilizzazione sono quindi fondamentali per diffondere una corretta cultura del caldo, promuovendo informazioni basate su evidenze scientifiche e scoraggiando pratiche potenzialmente pericolose. Gli esperti raccomandano di affidarsi sempre a consigli medici e fonti ufficiali per affrontare al meglio le temperature estive senza mettere a rischio la propria salute.
In un contesto climatico sempre più caratterizzato da ondate di calore intense e prolungate, la prevenzione e la corretta gestione del caldo diventano elementi essenziali per tutelare la salute pubblica e ridurre l’impatto delle condizioni meteorologiche estreme sulla popolazione.