
Enel, super risarcimento (www.maggiesfarm.it - X Italy in Sao Paulo)
L’obiettivo è garantire che i consumatori siano sempre informati riguardo alle condizioni economiche, evitando fraintendimenti.
Il 6 maggio 2025, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) ha accettato gli impegni proposti da Enel Energia, chiudendo un’istruttoria avviata per presunte pratiche commerciali scorrette. Questa decisione ha generato reazioni contrastanti: mentre il Codacons ha accolto con favore l’accordo, altre associazioni dei consumatori hanno espresso forti riserve, considerandolo insufficiente per affrontare le problematiche emerse.
Antitrust accetta impegni di Enel Energia: risarcimenti pari a oltre 5 milioni
L’istruttoria dell’Antitrust è stata avviata a seguito di segnalazioni riguardanti la modalità di comunicazione delle nuove condizioni economiche di fornitura da parte di Enel Energia. In particolare, si sospettava che l’azienda non avesse fornito informazioni chiare e comprensibili riguardo agli aumenti tariffari che sarebbero entrati in vigore dal 1° giugno 2023. Questo ha sollevato preoccupazioni sulla trasparenza e sulla possibilità per i consumatori di esercitare il proprio diritto di recesso.

Enel Energia ha proposto un pacchetto di misure compensative che ammonta a oltre 5 milioni di euro, destinato a più di 40.000 clienti. Secondo la nota diffusa dall’Antitrust, i ristori saranno riconosciuti automaticamente a coloro che hanno ricevuto comunicazioni di rinnovo via posta, ma che non le hanno mai ricevute. Inoltre, anche chi ha presentato un reclamo per la mancanza di chiarezza nelle comunicazioni sarà incluso. I beneficiari di questo accordo comprendono sia i clienti che hanno mantenuto il contratto con Enel, ai quali verrà erogato un bonus in fattura, sia quelli che hanno scelto di cambiare fornitore, ai quali verrà emessa una nota di credito.
Oltre ai risarcimenti, Enel Energia ha annunciato misure per migliorare la comunicazione con i clienti. Tra queste, l’introduzione di un sistema di avvisi e promemoria attraverso vari canali, inclusi SMS, e-mail, notifiche via app e comunicazioni nella fattura. L’obiettivo è garantire che i consumatori siano sempre informati riguardo alle condizioni economiche, evitando fraintendimenti. Enel si è anche impegnata a rivedere la parte grafica e testuale delle comunicazioni, migliorando la chiarezza delle informazioni fornite, un passo significativo verso una maggiore trasparenza nei rapporti con i clienti.
Se da un lato il Codacons ha accolto positivamente l’accordo, dall’altro lato associazioni come Assoutenti, Adusbef, Confconsumatori e Codici hanno manifestato forti critiche. Queste organizzazioni sostengono che le misure adottate non siano sufficienti a risolvere le problematiche evidenziate, lamentando che molti consumatori non abbiano potuto esercitare il diritto di recesso in tempo utile a causa delle comunicazioni poco chiare. Hanno anche sottolineato che le misure approvate non garantiscono una restituzione integrale delle somme percepite senza un valido rinnovo e che le modalità di attuazione delle compensazioni risultano disomogenee, escludendo una parte dei soggetti danneggiati. Di conseguenza, hanno annunciato l’intenzione di proseguire con una class action per ottenere un intervento più incisivo da parte dell’autorità giudiziaria.