
Il gelato da 70 euro in Puglia - maggiesfarm.it
Costa davvero tanto: 70 euro per un gelato, ma è molto particolare e garantisce un’esperienza gustativa esclusiva.
Nel cuore della Puglia si trova l’esperienza gastronomica più esclusiva d’Italia nel mondo del gelato: lo Scettro del re, il gelato più costoso del Paese, proposto dalla storica gelateria Mokambo di Ruvo di Puglia, nel Barese. Un prodotto unico nel suo genere, che si distingue non solo per il prezzo – 70 euro a cono – ma soprattutto per la qualità e la cura artigianale che ne fanno una vera e propria esperienza sensoriale.
Lo Scettro del re: un gelato di lusso tutto pugliese
Ideato dal maestro gelatiere Franco Paparella, lo Scettro del re è un gelato artigianale preparato su ordinazione e servito in una sala privata della gelateria Mokambo, uno dei borghi digitali italiani più all’avanguardia. Il gelato si gusta infatti a porte chiuse, in un ambiente raccolto e meditativo dove il personale accompagna i clienti attraverso ogni fase della degustazione.
La ricetta è semplice ma rigorosa e si basa su ingredienti di altissima qualità: latte murgiano appena munto, proveniente dai pascoli incontaminati dell’Alta Murgia; uova di galline allevate a terra; e soprattutto zafferano sargol di Mashhad, una varietà pregiata di zafferano iraniano noto per il suo aroma intenso e il colore vibrante. Lo zafferano viene infuso per ore nel latte, estraendo tutta la sua essenza, prima che la miscela venga mantecata nella storica macchina Carpigiani del 1972.
Il gelato viene racchiuso in un cono artigianale, che viene ulteriormente impreziosito da pistacchi di Bronte DOP, panna montata fresca, zucchero caramellato e una preziosa foglia d’oro alimentare 24 carati. Quest’ultima, a differenza di alcune critiche mosse, non conferisce sapore al gelato ma ne esalta la presentazione, avvolgendo come un manto nobile la materia prima pregiata.

La scelta dello zafferano sargol di Mashhad e dei pistacchi di Bronte DOP non è casuale: sono materie prime riconosciute per la loro eccellenza e pregio internazionale. Vincenzo Paparella, responsabile marketing della gelateria, ha più volte spiegato sul sito ufficiale che il prezzo elevato dello Scettro del re riflette la qualità e il costo delle materie prime impiegate, nonché il lavoro artigianale necessario per realizzarlo.
In merito alla foglia d’oro, Paparella ha chiarito che si tratta di vero oro alimentare 24 carati, utilizzato esclusivamente come decorazione e protezione del gelato, non un ingrediente che ne modifica il sapore. Questa scelta estetica si inserisce nella tradizione di prodotti di lusso e non va confusa con un vero e proprio gelato “all’oro”, come talvolta erroneamente riportato
Un’esperienza gustativa e culturale senza paragoni
Per chi desidera vivere un momento ancor più esclusivo, la gelateria Mokambo propone la ‘The Ultimate Experience’, un percorso che, al costo di 187 euro, permette di entrare nel laboratorio, assistere alla preparazione artigianale e personalizzare il proprio cono sotto la guida esperta del maestro gelatiere Franco Paparella. Un’occasione riservata ai veri cultori del gusto, che combina cultura, artigianalità e innovazione.
Lo Scettro del re non è solo un gelato, ma un racconto di famiglia, tradizione e passione che affonda le radici nel 1910, quando Luigi Marseglia, pioniere della gelateria, aprì il suo caffè a Ruvo di Puglia. Oggi, grazie ai fratelli Vincenzo e Giuliana Paparella e allo zio Franco, la gelateria Mokambo continua a portare avanti una storia di quattro generazioni, proponendo gelati che si rifanno a ricette antiche come quella del 1840, che utilizza ingredienti freschi e naturali per garantire un’esperienza gustativa autentica.
Il gelato più costoso d’Italia non è dunque solo un lusso per pochi, ma un simbolo dell’eccellenza italiana nel campo dell’artigianato gastronomico, capace di raccontare storie, tradizioni e passioni attraverso un semplice cono di gelato.