
Lew 10 regole per affrontare il caldo estremo - maggiesfarm.it
Le dieci regole chiave del Ministero della Salute per affrontare le ondate di calore: ecco come contrastare l’afa oprrimente.
Con l’arrivo dell’estate e l’innalzamento delle temperature, il caldo rappresenta un rischio concreto per la salute pubblica, soprattutto per le categorie più vulnerabili come anziani, bambini e persone con patologie croniche. Per questo motivo, il Ministero della Salute ha aggiornato e rilanciato il suo decalogo di raccomandazioni, indispensabile per affrontare con sicurezza le ondate di calore previste per luglio e agosto.
Le 10 regole d’oro del Ministero della Salute contro il caldo
Il Ministero della Salute, guidato dall’attuale ministro Orazio Schillaci, coordina a livello nazionale le strategie di prevenzione contro gli effetti delle ondate di calore, in collaborazione con Regioni, Comuni e operatori sanitari. È attivo un numero verde, il 1500, dedicato a fornire informazioni sull’emergenza caldo e sulle misure di prevenzione.
Il Ministero della Salute sottolinea che l’esposizione prolungata a temperature elevate può alterare il sistema di termoregolazione corporea, causando problemi che vanno dall’esaurimento da calore fino al pericolosissimo colpo di calore. Per questo motivo, è fondamentale seguire alcune semplici ma efficaci indicazioni:

- Evitare di uscire e svolgere attività fisica nelle ore più calde (dalle 12 alle 17), quando l’esposizione ai raggi solari è più intensa.
- Arieggiare la casa nelle prime ore del mattino, mantenendo tapparelle abbassate o imposte socchiuse per ridurre l’ingresso del calore.
- Rinfrescare gli ambienti con ventilatori o condizionatori, facendo attenzione a non indirizzare il flusso d’aria direttamente sulle persone per evitare shock termici.
- Proteggersi all’aperto con cappellini e occhiali scuri per limitare l’azione diretta del sole su testa e occhi.
- Indossare indumenti chiari, leggeri e traspiranti come lino e cotone, evitando tessuti sintetici che ostacolano la traspirazione e possono causare irritazioni.
- In caso di mal di testa da calore o colpo di sole, bagnare immediatamente testa e corpo con acqua fresca per abbassare la temperatura corporea.
- Bere regolarmente almeno due litri di acqua al giorno, anche in assenza di sete, preferendo bevande fresche ma non ghiacciate.
- Evitare il consumo di alcolici e caffè nelle ore più calde, poiché aumentano la disidratazione.
- Non assumere integratori salini senza consultare il medico.
- Preferire pasti leggeri, poiché in estate il fabbisogno calorico diminuisce.
Riconoscere e gestire i segnali di disagio da calore
Il Ministero ricorda che l’esaurimento da calore può precedere il colpo di calore, una condizione grave che necessita di intervento medico urgente. Tra i sintomi di allarme ci sono: nausea, vertigini, aumento della frequenza cardiaca, crampi muscolari, confusione mentale o perdita di coscienza. In queste situazioni è fondamentale:
- Spostare la persona in un ambiente fresco e ventilato.
- Sdraiarla con le gambe leggermente sollevate.
- Rimuovere gli indumenti e favorire l’evaporazione del sudore con spugnature di acqua fresca su polsi, fronte, collo e inguine, applicando anche una borsa di ghiaccio sulla testa.
- Somministrare liquidi, preferibilmente acqua o bevande leggermente salate.
Se i sintomi non migliorano rapidamente o sono gravi fin dall’inizio, occorre contattare il medico di medicina generale o, in orari notturni e festivi, la Guardia Medica o il 118 in caso di emergenza.