
Così puoi davvero risparmiare - maggiesfarm.it
Per approfondimenti e aggiornamenti sulle buone pratiche per l’efficienza energetica domestica, è possibile consultare il sito ufficiale di ENEA.
L’arrivo dell’estate porta con sé un inevitabile aumento dei consumi energetici legati all’uso dei condizionatori, con un impatto sempre più pesante sulle bollette elettriche. Secondo un’indagine recente di Facile.it, i costi associati all’utilizzo dei climatizzatori sono cresciuti del 3% rispetto al 2024 e del 20% rispetto al 2023, arrivando a una spesa media di circa 86 euro al mese, ovvero quasi 260 euro per l’intera stagione estiva.
Tuttavia, esistono diverse strategie per ottimizzare il consumo energetico e risparmiare fino al 40% senza rinunciare al comfort.
Ottimizzare l’uso del condizionatore per ridurre i consumi
La gestione intelligente del termostato è uno dei metodi più efficaci per contenere la bolletta. Mantenere la temperatura intorno ai 26°C, privilegiando la modalità “deumidificazione”, consente di risparmiare energia garantendo comunque un ambiente piacevole. Ogni grado in meno sotto questa soglia può far aumentare il consumo dal 6 all’8%.
Inoltre, l’utilizzo del climatizzatore nelle ore più fresche della giornata – al mattino presto o la sera – evita picchi di consumo elettrico e riduce lo sforzo dell’impianto, soprattutto in presenza di tariffe biorarie.
La manutenzione regolare del condizionatore è un altro elemento cruciale per mantenere alta l’efficienza energetica. Filtri puliti e unità esterne libere da polvere o detriti facilitano il corretto flusso d’aria e migliorano la dissipazione del calore, ottimizzando il lavoro del compressore. Si consiglia di verificare i filtri almeno ogni due mesi e di eseguire controlli tecnici annuali.
Buone pratiche ambientali e dispositivi smart a supporto del risparmio
Bloccare l’ingresso di calore dall’esterno rappresenta un importante aiuto per il condizionatore. Chiudere persiane e tapparelle durante le ore più calde, utilizzare tende termoriflettenti o pellicole isolanti sui vetri, oltre a sigillare spifferi, contribuisce a limitare le dispersioni termiche e a ridurre il carico sull’impianto di climatizzazione.

L’uso combinato di ventilatori e condizionatori migliora la sensazione di fresco permettendo di impostare temperature più alte senza perdita di comfort, con un conseguente risparmio energetico. In condizioni di caldo moderato, il ventilatore può addirittura sostituire temporaneamente il condizionatore.
Gli apparecchi dotati di funzioni smart, come connessione Wi-Fi e controllo tramite app, permettono una gestione più efficiente del consumo. Accendere il climatizzatore solo quando necessario, impostare timer e utilizzare modalità “eco” o “sleep” può ridurre i consumi dal 10 al 20%. Termostati intelligenti dotati di sensori di presenza ottimizzano ulteriormente l’uso, spegnendo automaticamente l’impianto quando gli ambienti sono vuoti.
Efficienza energetica: perché scegliere un condizionatore inverter?
I condizionatori con tecnologia inverter rappresentano la scelta più vantaggiosa per chi vuole risparmiare energia. Questi modelli adattano la potenza in funzione della temperatura reale, evitando continui accensioni e spegnimenti. Il risparmio energetico può arrivare fino al 30% rispetto ai condizionatori tradizionali on/off. Un altro parametro da valutare è il coefficiente di efficienza energetica stagionale (SEER), che indica la performance complessiva dell’apparecchio.
L’utilizzo ottimizzato del condizionatore consente di ridurre i consumi tra il 20 e il 40%, traducendosi in un risparmio di circa 40-120 euro per stagione estiva su una spesa media che varia tra 200 e 300 euro. Oltre al beneficio economico, un uso efficiente contribuisce alla durata dell’impianto e alla riduzione delle emissioni di CO₂.