
Dettagli sul richiamo dei lotti Nutella Ice Cream (www.maggiesfarm.it)
Nuovo richiamo per Ferrero: l’azienda ha annunciato il ritiro di 11 lotti di un prodotto a causa di una assenza sulla confezione.
Il produttore dolciario Ferrero ha disposto il richiamo di 11 lotti del prodotto Nutella Ice Cream Pot a causa della mancata indicazione della lista degli ingredienti in lingua italiana sull’etichetta, un requisito obbligatorio per la commercializzazione in Italia. Il richiamo è stato segnalato da importanti catene di supermercati come Coop, Decò, Esselunga, Bennet e Carrefour, a partire dal 16 giugno 2025.
I vasetti di Nutella Ice Cream Pot, venduti in confezioni da 230 grammi (470 ml), interessati dal richiamo appartengono ai seguenti lotti con relative date di scadenza:
- L354E32A00 (12 giugno 2026)
- L355E32B00 e L355E32C00 (13 giugno 2026)
- L356E32B00, L356E32C00 e L356E32D00 (14 giugno 2026)
- L357E32A00 e L357E32B00 (15 giugno 2026)
- L007K32A00 e L007K32B00 (1 luglio 2026)
- L008K32A00 (2 luglio 2026)
La società Ferrero Commerciale Italia Srl ha confermato la distribuzione di queste confezioni e ha messo a disposizione dei consumatori due modalità per consultare la lista degli ingredienti in italiano: il sito ufficiale Ferrero (https://www.ferrero.it/nutella-gelato) e il numero verde gratuito 800 909690.
Raccomandazioni per i consumatori
Le autorità sanitarie e Ferrero raccomandano a chiunque abbia acquistato uno dei vasetti appartenenti ai lotti richiamati di non consumarli senza aver prima consultato la lista ingredienti in italiano, soprattutto in presenza di allergie alimentari. Il richiamo non è dovuto a problemi di sicurezza del prodotto in sé, ma alla mancata conformità delle etichette, che può rappresentare un rischio per chi necessita di informazioni precise sugli allergeni.
Un problema ricorrente per Nutella Ice Cream Pot
Non si tratta di un episodio isolato. Già nel giugno 2024, Ferrero aveva effettuato un richiamo per un lotto di Nutella Ice Cream Pot per lo stesso motivo, cioè l’assenza della lista ingredienti in lingua italiana, pochi giorni dopo il lancio del prodotto nel mercato italiano. Anche in quell’occasione la criticità riguardava potenziali rischi per soggetti allergici.
Nel corso del 2025, secondo i dati raccolti da Il Fatto Alimentare, sono stati registrati 117 richiami alimentari in Italia, coinvolgendo complessivamente 329 prodotti di diverse aziende e marchi, a testimonianza della crescente attenzione verso la sicurezza e la tracciabilità alimentare.

Fondata nel 1946 ad Alba, in Piemonte, la Ferrero è una delle realtà più importanti nel settore dolciario a livello globale, con un fatturato di 17 miliardi di euro nel 2023 e oltre 47.000 dipendenti distribuiti in 55 paesi. Il gruppo è noto per brand iconici come Nutella, Kinder, Tic Tac e Ferrero Rocher, prodotti che vengono venduti in più di 170 nazioni.
L’azienda, guidata dalla terza generazione della famiglia Ferrero, punta da sempre su qualità, innovazione e rispetto verso il consumatore, oltre che sulla sostenibilità ambientale e sociale. Tuttavia, anche un colosso come Ferrero può incorrere in problemi tecnici legati alle etichette, come dimostrato dai recenti richiami.
Ulteriore richiamo specifico in Campania
Nel giugno 2024, oltre ai lotti sopra citati, è stato richiamato un lotto di Nutella Ice Cream Pot prodotto da Ice Cream Factory Comaker (gruppo Ferrero) nello stabilimento di Alzira, Spagna, con scadenza al 5 settembre 2025 (lotto L074E32B00). In questo caso, la confezione non riportava la lista ingredienti in lingua italiana, e la distribuzione era principalmente nella regione Campania. Anche allora, i consumatori sono stati invitati a consultare il sito o a contattare il numero verde Ferrero per ottenere informazioni complete sugli ingredienti.
La gestione del richiamo da parte di Ferrero e la pronta comunicazione alle catene di supermercati testimoniano l’impegno aziendale nel garantire trasparenza e sicurezza alimentare. Tuttavia, l’evento sottolinea l’importanza per le aziende di rispettare con rigore le normative sull’etichettatura, soprattutto per prodotti destinati a un mercato così vasto e regolamentato come quello italiano.