
Chi paga per gli elettrodomestici rotti in una casa d'affitto? -maggiesfarm.it
Riparazione della lavastoviglie in affitto: chi è responsabile dei costi, l’inquilino o il proprietario dell’immobile? Cosa dice la legge.
La questione delle spese di riparazione degli elettrodomestici in una casa in affitto è un tema che genera spesso confusione e dibattiti tra inquilini e proprietari. Quando si verifica un guasto, in particolare a un elettrodomestico come la lavastoviglie, è fondamentale sapere chi è responsabile dei costi di riparazione o sostituzione. La normativa vigente, in particolare il Codice Civile italiano, offre delle linee guida chiare, ma ci sono anche aspetti pratici e contrattuali che meritano di essere approfonditi.
Obblighi del proprietario e responsabilità dell’inquilino
Secondo l’articolo 1575 del Codice Civile, il proprietario ha l’obbligo di consegnare l’immobile e gli arredi in buono stato e pronti all’uso. Questo implica che, se nel contratto di locazione sono inclusi elettrodomestici come lavastoviglie, lavatrice e frigorifero, questi devono essere funzionanti al momento della consegna. Tuttavia, le responsabilità per la manutenzione e le spese di riparazione si dividono tra inquilino e proprietario a seconda della natura del guasto.
Nel caso di una lavastoviglie rotta, se il guasto è attribuibile a normale usura o a piccole riparazioni necessarie per il suo utilizzo quotidiano, la responsabilità spetta all’inquilino. Questo è previsto dall’articolo 1576 del Codice Civile, il quale stabilisce che le piccole riparazioni necessarie per mantenere l’elettrodomestico in buono stato sono a carico del conduttore. Ad esempio, se la lavastoviglie presenta un problema come un filtro otturato o un tubo di scarico da sostituire, è l’inquilino a dover affrontare queste spese.

Al contrario, se la lavastoviglie deve essere sostituita a causa di un guasto irreparabile o per l’età dell’elettrodomestico, le spese ricadono sul proprietario. Questo è particolarmente rilevante nel caso in cui l’elettrodomestico sia stato già utilizzato per un lungo periodo e presenti segni di usura evidente. È importante notare che il confine tra manutenzione ordinaria e straordinaria non è sempre ben definito e può variare da caso a caso.
La manutenzione straordinaria, che include riparazioni più costose e imprevedibili, è sempre responsabilità del proprietario. Questo potrebbe includere problemi come malfunzionamenti del motore della lavastoviglie o danni causati da eventi esterni, come allagamenti o cortocircuiti. È fondamentale che entrambe le parti stabiliscano chiaramente le responsabilità nel contratto di locazione per evitare conflitti futuri.
Un aspetto che spesso viene trascurato è l’uso scorretto dell’elettrodomestico. Se l’inquilino utilizza la lavastoviglie in modo non conforme alle istruzioni del produttore, potrebbe essere ritenuto responsabile per i danni causati. Secondo l’articolo 1590 del Codice Civile, le riparazioni derivanti da un uso improprio sono a carico dell’inquilino, il quale ha l’obbligo di restituire l’immobile e gli arredi nelle stesse condizioni in cui li ha ricevuti, escluse le normali condizioni di usura.
Chiarezza contrattuale e comunicazione
Nel contratto di locazione possono essere incluse clausole che modificano la ripartizione delle spese di manutenzione. Ad esempio, un accordo potrebbe stabilire che anche le riparazioni straordinarie siano a carico dell’inquilino, o viceversa. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 27009/2018, ha sottolineato l’importanza di interpretare tali clausole nel rispetto della buona fede e della normativa vigente, evidenziando la necessità di una chiara comunicazione tra le parti.
Per prevenire conflitti, è consigliabile che le parti chiariscano fin da subito le responsabilità relative alla manutenzione degli elettrodomestici e le eventuali spese. Questo può includere il riferimento a tabelle concordate tra associazioni di inquilini e proprietari, che delineano chiaramente le responsabilità. Tali tabelle possono rappresentare un utile strumento per risolvere rapidamente le controversie e garantire una gestione trasparente delle spese.