
In questi casi paghi il minimo di affitto - maggiesfarm.it
Questa iniziativa rappresenta un tentativo concreto di affrontare le criticità legate all’accesso alla casa offrendo un supporto sia ai lavoratori sia alle imprese.
Il costo del canone di affitto rappresenta una delle principali spese per molte famiglie italiane, soprattutto in alcune aree del Paese dove i prezzi degli alloggi in locazione raggiungono livelli insostenibili per la maggior parte dei lavoratori.
La situazione si complica ulteriormente per chi si trasferisce temporaneamente per motivi professionali, come gli operatori stagionali del settore turistico e alberghiero, costretti ad affrontare canoni elevati durante i mesi di lavoro.
Agevolazioni per il canone di affitto nel settore turistico
In risposta a questa problematica, il Governo ha introdotto misure rivoluzionarie con il decreto “Disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese” approvato il 20 giugno 2025, che punta a calmierare i prezzi degli affitti per i lavoratori stagionali e a sostenere le imprese che devono garantire alloggi ai propri dipendenti.
Il fulcro della nuova normativa riguarda l’iniziativa definita “staff housing”, proposta congiuntamente dal Ministero del Turismo e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questa misura prevede agevolazioni economiche per gli imprenditori che intendono costruire o ristrutturare immobili destinati a ospitare i propri lavoratori, con un fondo complessivo di 120 milioni di euro stanziato su un arco temporale triennale fino al 2027, di cui 44 milioni destinati al solo 2025.
L’obiettivo è duplice: da un lato, facilitare l’accesso a soluzioni abitative a costi ridotti per il personale stagionale; dall’altro, incentivare le imprese del settore turistico a dotarsi di alloggi propri per i dipendenti, riducendo così le difficoltà legate alla reperibilità di alloggi convenienti nei luoghi di lavoro.
Impatto sul mercato degli affitti e tempistiche di attuazione
Secondo quanto dichiarato dalla Ministra del Turismo, Daniela Santanchè, la misura mira a rendere più attrattivo un settore che da anni soffre una carenza di personale qualificato dovuta – tra le altre cause – proprio alle difficoltà di trovare alloggi a prezzi accessibili nelle località turistiche.

La norma introduce, inoltre, un meccanismo di calmieramento dei canoni di affitto degli alloggi destinati ai lavoratori, nel caso in cui il costo gravi direttamente sulle loro spalle. Le prime anticipazioni parlano di una riduzione del canone almeno del 30% rispetto ai prezzi medi di mercato, con una durata dell’agevolazione stimata in cinque anni.
Tuttavia, è importante sottolineare che la misura non è ancora pienamente operativa. La sua entrata in vigore è subordinata alla pubblicazione del decreto attuativo, atteso entro 30 giorni dalla data di approvazione del decreto principale. Questo documento definirà i dettagli tecnici, inclusi i criteri per accedere alle agevolazioni e le modalità di erogazione dei fondi.
La nuova disposizione si inserisce all’interno di un quadro più ampio, il cosiddetto Piano Casa, che mira a intervenire su vari aspetti della questione abitativa in Italia, con particolare attenzione a sostenere i settori economici più colpiti dalle difficoltà di reperimento di alloggi adeguati.