
“9 milioni di euro trovati per caso”,- maggiesfarm.it
Un tesoro dimenticato per moltissimi anni è stato ritrovato: ecco quale sarà la giusta ricompensa, tutti i dettagli
Pul succedere, soprattutto nell’ultimo periodo in cui ci troviamo che alcune persone possano trovare alcuni oggetti preziosi, non sapendo il loro valore ma riuscendo comunque a guadagnarci qualcosa. In questa storia un poì bizzarra avvenuta qualche tempo fa, vi racconteremo nello specifico proprio quello che è accaduto: ecco tutti i dettagli e le curiosità che fanno la differenza.
Qualche tempo fa, infatti, dopo alcuni lavori avvenuti in un teatro delle persone durante la ristrutturazione, riuscirono a trovare un tesoro davvero magnifico che ha lasciato il mondo senza parole, soprattutto per la bellezza e il valore che esso aveva a disposizione.
Nel 2018, appunto, vennero ritrovate delle monete d’oro risalenti all’epoca romana,tre anelli, una pepita e un lingottino dello stesso materiale. Ma quello che è accaduto è davvero assurdo e ha lasciato in moltissimi senza parole.
Andiamo a vedere proprio di cosa si tratta nel paragrafo successivo: tutti i dettagli e le curiosità che fanno la differenza.
Il tesoro ritrovato: ecco di che si tratta, tutti i dettagli
Come vi abbiamo accennato, durante i lavori di ristrutturazione del Teatro Cressoni di Como, vennero trovate mille monete d’oro di età romana e, dopo moltissimi anni e una lunga vertenza, il tribunale di Milano ha emesso un decreto ingiuntivo nei confronti del ministero della Cultura, intimando di premiare coloro che hanno trovato queste rarità.

Come abbiamo detto, si tratta di moltissimi oggetti d’oro. più di mille monete d’oro risalenti all’epoca romana, tre anelli, una pepita e un lingottino dello stesso materiale, dal vslore di 9 milioni di euro.
Il tesoro, infatti, è composto da monete degli imperatori Onorio, Valentiniano III, Leone Primo, Artemio e Lidio Severo, pezzi molto rari coniati quanto l’Impero romano d’Occidente era in decadenza.
Dopo moltissimi anni, però, il Decreto emesso dal tribunale di Milano definisce una lunga vertenza incentrata sulla corresponsione di un premio che dalla legge viene visto non superiore ” al 25% del valore del ritrovamento”.
Il valore viene quindi indicato in circa 4 milioni e 901mila euro, anche se il tribunale di Milano ha ingiunto al ministero della Cultura di pagare immediatamente altri 295.233 euro. Per ritrovare le monete, infatti, Officine immoviliari aveva investito 400 mila euro.