104, adesso arrivi a 14 giorni al mese di permesso retribuito: la rivoluzione che fa felice i lavoratori

Legge 104, la rivoluzione che fa felice i lavoratori - maggiesfarm.it
La Legge 104 cambia: più giorni di permesso per i caregiver, accesso facilitato ai servizi e nuove tutele per i familiari che assistono persone con disabilità.
La Legge 104 del 1992, ancora oggi il punto di riferimento per la tutela delle persone con disabilità in Italia, ha ricevuto modifiche importanti che rafforzano i diritti di chi presta assistenza familiare. I cambiamenti introdotti riguardano in particolare l’aumento dei permessi retribuiti per i lavoratori, la semplificazione delle procedure e l’estensione delle tutele in caso di più familiari disabili. Accanto a queste novità, trova spazio anche la Disability Card, utile per semplificare l’accesso ai servizi senza dover esibire continuamente certificati.
Più giorni di permesso per chi assiste familiari con disabilità
Una delle modifiche più rilevanti è l’aumento dei giorni di permesso mensili. Prima, chi assisteva un parente con disabilità grave aveva diritto a tre giorni retribuiti al mese. Oggi, questo numero può arrivare fino a sei giorni, nei casi in cui il lavoratore segua due familiari disabili. I giorni sono comunque ripartibili tra più caregiver, quando previsti, per favorire un sostegno più efficace e meno gravoso. La misura riconosce il carico emotivo e organizzativo dell’assistenza domestica, offrendo un margine in più per chi vive questa responsabilità quotidiana.

Per accedere al beneficio, è necessario inviare una domanda all’INPS. Il portale dell’Istituto consente di compilare tutto online con SPID oppure CNS, ma è possibile anche rivolgersi a un patronato. Serve allegare la certificazione di disabilità del familiare assistito e dichiarare la convivenza o la prossimità abitativa, quando richiesta. I tempi di risposta variano, ma spesso bastano pochi giorni per avere conferma. Se il lavoratore assiste due persone con riconoscimento di disabilità grave, i permessi si cumulano, arrivando appunto al tetto dei sei giorni mensili. È un’opportunità concreta per chi si trova a dover dividere il tempo tra lavoro e cura.
La Disability Card e gli strumenti europei
Un’altra novità è la Disability Card, introdotta per semplificare l’accesso a benefici e agevolazioni. La tessera sostituisce documenti cartacei e permette di certificare la disabilità in modo immediato, senza dover ogni volta ripresentare le stesse pratiche. Rilasciata su richiesta tramite il sito dell’INPS, la card è riconosciuta in tutti i Paesi dell’Unione Europea che aderiscono al programma.
Con la carta è possibile accedere a sconti su mezzi pubblici, ingressi agevolati in musei e teatri, agevolazioni per eventi culturali e sportivi. Viene rilasciata anche per minori e non richiede rinnovi frequenti, a meno che non cambi la certificazione di disabilità. Questo strumento nasce per alleggerire la burocrazia e garantire più autonomia e dignità alle persone disabili, senza dover affrontare ogni volta un nuovo iter amministrativo.
La Legge 104, nelle sue nuove formulazioni, mostra un orientamento più attento alle reali esigenze dei caregiver e delle famiglie coinvolte. In un sistema che spesso ha lasciato queste figure in secondo piano, l’estensione dei permessi e l’introduzione di strumenti pratici rappresentano un cambio di passo. È ora essenziale che chi ha diritto a queste tutele sia informato, perché solo attraverso la conoscenza dei propri diritti si possono ottenere i benefici previsti.